31 March 2008

Parametric Honeycomb series01c



Disegno parametrico_

"Parametrico" significa relativo a uno o più parametri. Le equazioni parametriche definiscono un luogo geometrico ( curva, superficie ecc.) non assegnando legami diretti fra le coordinate dei suoi punti, ma esprimendo tali coordinate in funzione di una o più variabili indipendenti ( dette appunto parametri), l'eliminazione delle quali porta a una o più relazioni dirette fra le coordiante dei punti di un dato oggetto geometrico.
Procedendo in questo modo si arriva a poter definire una notevole variabilità dimensionale. In pratica, l'utente può modificare il valore dei parametri dimensionali, poniamo distanze , angoli, raggi, producendo una corrispondente variazione dell'entità geometrica a cui il parametro è riferito e inducendo una propagazione di modificazioni dell'intero disegno CAD.



Logiche geometriche_

La propagazione è guidata da regole ( per questo alcune operazioni parametriche sui singoli oggetti sono permesse e altre no, in base alla loro "logica" geometrico-costruttiva) ed è quindi sempre coerente.


Limiti geometrici_

Per gestire correttamente la modificia dimensionale occorre poter rappresentare quegli aspetti del disegno che risultano invarianti rispetto alle operazioni di modifica dimensionale. Questi dati possono riguardare:
- vincoli geometrici, che impongono proprietà o relazioni geometriche come la tangenza, il parallelismo la complanarità ecc..
-vincoli non geometrici, che lasciano all'utente la scelta delle variabili corrispondenti ( uguaglianza di misure, di distanze, valori di areee, perimetri, volumi ecc..)

La variabilità dimensionale non è facile da classificare, ma partendo dalle modalità di rappresentazione dei modelli parametrici si possono avere diversi approcci.

Quello da me utilizzato è l' approccio variazionale: propone di definire i vincoli che rappresentano l'oggetto ( siano essi geometrici o non geometrici) per giungere alla sua formalizzazione geometrica. Poichè i valori dimensionali risentono anche dei parametri non geometrici, è possibile ottenere modelli differenti anche applicando le stesse modifiche, ma in sequenze diverse.


via: Francesco De Luca, Marco Nardini,
Dietro le quinte, tecniche di avanguardia nella progettazione architettonica contemporanea, UNIVERSALE DI ARC.HITETTURA








L'utilizzo di modificatori nel programma 3dmax ha reso il solido di partenza una geometria parametrica. Dopo aver scelto il grado di segmentazione del parallelepipedo si è passati al modificatore tesselate che divide la superficie del solido in triangolazioni. Il passo successivo è stato quello dell'applicazione del modificatore mesh smooth con la tipologia CLASSIC ( di default abbiamo NURMS) aumentando il grado di tesselazione fino a che non otteniamo la tipologia honeycomb, cioè una tessellazione esagonale. Un altro modificatore molto utile in questo caso è il vertex weld che permette di eliminare le doppie facce create dopo questi passaggi. Non ci resta che attivare il modificatore editable poly e con un inset, shell e mesh smooth otterremo qualcosa simile alle immagini postate. Il limite di questo metodo di modellazione ricade nei limiti geometrici veri e propri delle superfici create, alcune potrebbero intersecarsi e creare degli effetti indesiderati dopo aver smoottato il solido. La peculiarità è la parametricità dell'oggetto: possiamo tornare al punto di partenza e con pochi click modificare le dimensioni della geometria iniziale per poi tornare all'effetto finale di honeycomb smootato. Non solo, anche i modificatori intermedi ci danno la possibilità di creare delle modifiche parametriche.

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The use of modifiers in the program 3dmax gave solid starting a parametric geometry. After choosing the degree of segmentation parallelepiped has passed to tesselate that divides the surface of the solid triangular. The next step was the application of modifier mesh smooth with type CLASSIC (by default we've NURMS) increasing the degree of tesselation until we get honeycomb type, namely a hexagonal tesselation. Another very useful modifier in this case is the vertex weld that allows elimination of double sides created after these steps. We just have to activate modifier editable poly and an inset, mesh shell and smooth achieve something similar to the images posted. The limit of this method of modeling falls within the limits real geometric surfaces created, some might intersect and create side effects after smoothed solid. The peculiarity is the parametricity : we can go back to the start point and with just a few clicks change the size of the initial geometry, and then came back to the final smooted honeycomb. Not only that, even the intermediate modifiers give us the ability to create parametric changes.

30 March 2008

MAD @ SCI_arc





At Sci_arc Los Angeles held a conference on Mad. Our surfacer Dag has been there and has made a full reportage of slide showed to the conference.

For more information visit:

http://apiusurface.blogspot.com/2008/03/sciarc-lecture-mad-architects.html

Here is the complete album of the Sci_arc conferences:

http://picasaweb.google.com/apiusurface

29 March 2008

be different


E' uscito il numero UNO di Be|Different Magazine!

Be|Different è un nuovo magazine d'arte, italiano al 100%.
In questo numero troverete Pittura, Fotografia, Digital Art,
Grafica, Poesie e Racconti di artisti e creativi italiani.

http://www.bedifferent.it

thanks to Lorenzo Brusadelli 4 info

25 March 2008

Parametric Honeycomb series01a





Scripting Eiffel tower extension

Generative Design.

"The design is based on a generative script, creating branches out of the primary structure of the tower. Inspired by the structural concept of Eiffel of three-dimensional cross bracing beams, the script unfolds along curved lines the “DNA” of the tower. The script used the existing structure at the top of the tower ( a 10 by 10 meters cube) to generate 3 structural weaves, which are interconnected. These layers are combined to create a woven complex, which is based on the redundancy and the non-repetition of patterns to increase its structural performance. In opposition with modern engineering (based on the concept of repetition and optimization), the project for the Eiffel tower extension is based on an alternative model of high performance."


via http://www.serero.com/index_en.htm

via aquilialberg



12 March 2008

Taiki Mazda_sinusoide concept






Generator X 2.0 : now in Turin!!!



Mostra dei lavori + workshop al Castello del Valentino:


"Il workshop si terrà il 14 marzo 2008 dalle ore 9.30 alle ore 13.00, nel Salone d’Onore del Castello del Valentino.
Rhinoceros è un software CAD impiegato in particolare nella modellazione NURBS di forme tridimensionali di qualsiasi natura e complessità. “Rhino” è in grado di soddisfare ogni esigenza di carattere progettuale: a partire dalla concettualizzazione dello […]"

via http://www.toshare.it/ita/news/121

Link:

http://www.toshare.it/ita/
http://www.flickr.com/photos/sharefestival/2326801796/

photo by FEDERICO RIZZO

11 March 2008

CAU08_blogArchitecture



Il blog raccoglie informazioni e lavori del corso di COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA del 1° anno di laurea specialistica in architettura della facoltà di architettura 2 del politecnico di torino tenuto da cesare griffa con antonio ravarino e davide del giudice.

CAU08.blogspot

09 March 2008

iREAL_Salone dell'auto Ginevra 2008

Sono stato al Salone dell'auto 2008 di Ginevra, tra le centinaia di macchine che c'erano un mezzo tra tutti spiccava per la sua originalità: iREAL della Toyota. Ecco un piccolo filmatino che ho fatto:


07 March 2008

Japan Architects

Kazuyo Sejima, Ryue Nishizawa (SANAA, Tokyo): Zollverein School of Management and Design, Essen

The project will take place on gaaleriie.net main page from February – September 2008.


Thanks to Alena Hanzlova for news.

06 March 2008

paramSURF01_parametric surface


With a placeholder that control the dimension of holes and their heights i realized first version of paramsurf. Model realized with 3dmax.


05 March 2008

MIC at DRL ten exhibition.

Last weekend I visited DRL ten exhibition at the Architectural Association, London.

"The exhibition celebrates the tenth anniversary of the AA’s Design Research Lab (DRL), featuring current work by DRL tutors and students as well as projects selected from some 354 DRL graduates, as part of a series of events in February and March. The collective mission of the DRL TEN events is to narrate the history of student and staff work, to evaluate the programme’s collaborative teaching and learning methods, and to speculate on future terms of design research in an evolving global architectural culture.


A further physical manifestation of the DRL’s vision will be on display in Bedford Square in March in the form of a pavilion designed by Alan Dempsey (DRL 2002) and Alvin Huang (DRL 2004). Their (C)Space Pavilion – selected through competition – will be constructed of fibre-reinforced precast concrete panels.

DRL TEN: A Design Research Compendium, the second book in the AADRL Documents series will be published in March and combines a visual survey of the evolution of the DRL with texts by the programme directors and Andrew Benjamin, Mark Burry, Mark Cousins, Zaha Hadid, Christopher Hight and Jeffrey Kipnis, among others.

DRL TEN is curated by Yusuke Obuchi, Patrik Schumacher, Theodore Spyropoulos and Tom Verebes. See Symposium"

via AA

See my flickr set.

If you want more photos send me a request mail.

04 March 2008

furniture design_ DL_wip 03

Some maquette Koolhaas render style.