eheheheeh....
Allora dopo aver passato questo temutissimo esame della facoltà di architettura ho deciso di postare un vademecum su come uscire vincenti dall'aula il giorno dell'esame:
(è ciò che ho fatto io; con me ha funzionato):
-studiare almeno quattro giorni prima dell'esame ininterrottamente ( pause pranzo e cena escluse)
-studiare almeno un'ora al giorno nel mese precedente del giorno dell'esame
-andare a letto tardi ( verso le due) il giorno prima dell'esame, cercando di assimiliare il più possibile i concetti fondamentali
-il giorno prima dell'esame ripassare la parte di teoria che all'esame ti chiedono sempre:
Teoria della trave elastica, Analisi della deformazione, tensore degli sforzi, taglio retto, flessione deviata, metodo omega, criteri di resistenza, principio dei lavori virtuali.
-nei giorni precedenti l'esame fai almeno tre esercizi completi al giorno ( studio della trave iperstatica e verifica di resistenza della sezione) cercando di ricoprire la vasta gamma delle tipologie richieste: schemi notevoli, telai a nodi fissi, telai a nodi spostabili, cedimenti vincolari, dilatazioni termiche, verifiche a trazione/compressione e a taglio delle sezioni.
- studiare senza l'ansia di passare l'esame. Ripetetevi " Io ci provo, se nn lo passo vado al prossimo appello, intanto vedo comè"...
-Studiare perfettamente la Geometria delle aree.
-raggiungere il luogo dell'esame senza pensare che si sta per andare a sostenere l'esame di scienza ( se possibile andateci con un amico e parlate di tutt'altro)
-andare cinque minuti prima dell'inizio della tortura alle macchinette box selfservice dell'ateneo per stampare il fatidico statino
-il giorno dell'esame sedersi al banco e ripetersi:" Io ci provo, se nn lo passo vado al prossimo appello, intanto vedo comè"
-durante l'esame ripetersi:" la calma mi porta alla fine dell'esame, se mi innervosisco vado a casa con il libbretto in bianco"
-avere tanta pazienza ( io mi sono seduto alle 9 AM e mi sono alzato alle 16 PM)
-Credere in se stessi
-rifornirsi di bottigliette d'acqua e bibite energetiche varie
-Concentrarsi e svolgere gli esercizi con calma facendo le opportune verifiche dei risultati ( io l'ho battezzato metodo incrociato: praticamente raggiungevo un risultato e poi ricominciavo da capo partendo con una tecnica diversa di risoluzione dell'esercizio, fino ad arrivare allo risultato e verificarne l'uguaglianza con il precedente)
-quando si è finito di fare gli esercizi, ripassare gli argomenti in preparazione dell'orale ( se cè mozzarella Invernizzi preparatevi il taglio retto).
-portare a casa l'esame
Altri consigli che mi erano stati dati da un mio compagno sono gli eye of tiger ( dal film Rocky, quando Apollo allena Stallone e con canzone annessa), cioè essere convinti al 100% di ciò che si dice ai docenti durante l'orale.
Un'altro consiglio che vi dò è quello di provare l'esame subito e nn lasciarsi infinocchiare dalle voci maligne che girano in facoltà:
-eeeeh, l'esame è difficilissimo
-i docenti sono bastardi e nn ti fanno passare l'esame
-nooo guarda io l'ho provato un milione di volte e nn l'ho passato, lascia perdere
Mandateli a quel paese, studiate come per qualsiasi altro esame e porterete a casa un bel voto.
Io mi sono appassionato a questo ramo dell'architettura e non è vero che l'architetto nn calcola le strutture e nn deve sapere niente di tutto ciò perchè tanto cè l'ingegnere...ma chi lo dice????
Da Renzo Piano il nostro gancio ci diceva che tutti i loro progetti nn passano mai dagli ingegneri, sono loro architetti dello studio che fanno stare su tutto ( baracca compresa) ....dà lì mi sono esaltato all'inverosimile...ed è per questo che una volta dato l'esame di scienza nn mi fermo qui ( mi aspetta la tesi con una sottotesi strutturale che ho voglia di portare avanti).
La facoltà mi ha offerto questi corsi: Statica, tecnica delle costruzioni, Tecnica delle costruzioni 2, modelli matematici, Scienza delle costruzioni...ora io nn mi sento ancora pronto sull'argomento e da autodidatta mi sto studiando testi che mettono la pratica architettonica davanti a tutto ( ad esempio come calcolare un portale, come dimensionare un puntone, come verifcare le aste, come progettare un plinto di fondazione, ecc.....) tutte cose che un architetto dovrebbe sapere ma che in facoltà nn mi sono mai state spiegate...ma si può ?????
E ora qualche wip di una sperimentazione con AXIS VM su di un telaio in acciao che ho disegnato:
Durante la preparazine dell'esame per "rilassarmi" mi sono scaricato questo software strutturale ideato da ingegneri del Politecnico di Torino e mi sono divertito a calcolare un telaio spaziale improvvisato.
Per la cronaca:
ho passato l'esame di scienza al primo colpo senza mai provarlo fino ad ora e con una votazione di 27/30.CREDETE IN VOI STESSI!
5 commenti:
L'Axis VM che hai scaricato è un Trial o c'è una versione demo?
Come funziona?
Andrea Graziano
ho scaricato il programma intero sul sito ufficiale...l'unica limitazione è che puoi calcolare solo max 40 aste.
praticamente io arrivavo al secondo punto della tua lista e già ero in paranoia...
ahahahah
studio 4 giorni di fila e poi vado alle molinette con un embolo...
;)
sei sempre il migliore
eeee....troppo buono :)
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