15 February 2006

VillaggiOLIMPICO.



_Ancora complimenti a Truciolo...(+ *erman e soci).
Dopo aver visto mille volte le tavole del concorso, le immagini dei render su internet, i file che mi ha passato Truciolo (eheheeh) sono riuscito ad andare a vedere il Villaggio Olimpico da vicino.
Ora abitato dagli atleti acquista un plusvalore notevole, fa un certo effetto vedere appese le bandiere dei vari paesi alle finestre e pensare che all'interno ci sono i nostri beniamini che si riposano in attesa delle gare. Stendo un velo pietoso, infatti non pubblico nemmeno una foto, per il lotto adiacente progettato mi sembra da DERossi...che coraggio, provate ad andare a vedere il retro, quello verso il Lingotto...Il vilaggio olimpico di pIER, *ERMAN, *onin, *igazio ( cito loro perchè so che si sono fatti il mazzo e hanno progettato il complesso, in beffa del loro capoccione che pare nn faccia altro che andare in giro e procacciare il lavoro, beh come tutte le star no?il punto interrogativo sta a significare questo....), è molto interessante dal punto di vista tecnologico e tipologico. L' Architettura sostenibile è stata integrata nel progetto per mezzo di materiali ecocompatibili, i collettori solari sul tetto piano e il sistema di serre applicate in facciata in corrispondenza delle finestre (corpi aggiuntivi in vetro con la doppia funzione di immagazzinare calore in inverno e aumentare la ventilazione in estate) e il recupero delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi. Interessante è il sistema di schermatura verticale, dei pannelli verticali scorrono su due binari in corrispondenza delle finestre, trasformando di continuo i prospetti dei villaggi, risultando sempre mutati a seconda delle preferenze degli atleti e dell'ora del giorno.I colori giocano un ruolo importante, ogni fronte è di un colore diverso. Gli accostamenti cromatici sono stati provati e riprovati con vari campioni e prove in studio. Il verde nn è ancora presente, peccato....ma me lo immagino come nei rendering...quindi sarà ank'esso un colore determinante per l'architettura del villaggio olimpico. L'arco ha veramente delle dimensioni devastanti, insieme alla passerella diventa un elemento fondamentale a livello urbanistico, collega infatti pedonalmente due parti di città che sono totalmente interrotte dai binari della stazione lingotto che fanno da cerniera.
Il progetto del Villaggio Olimpico porta la firma dell'architetto Benedetto Camerana, coordinatore del gruppo di progettazione risultato vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del Villaggio. Il progetto si ripropone il rifacimento della struttura storica dei Mercati Generali, realizzata nel 1934 da Umberto Cuzzi. Gli edifici residenziali, capaci di ospitare complessivamente 2600 persone, e il corpo centrale degli ex Mercati Generali, si sviluppano su un’area di centomila metri quadrati, collegata al vicino Lingotto attraverso l’Arco: la passerella pedonale sopraelevata che scavalca la sede ferroviaria, struttura hi-tech diventata simbolo dei Giochi Olimpici di Torino. Il vero obiettivo era quello di progettare una nuova parte di città, articolata e varia, pensata non solo per ospitare atleti e giornalisti durante i Giochi, ma soprattutto per dare vita a diverse funzioni urbane dopo il marzo 2006. Il Villaggio degli atleti sarà infatti riconvertito in complesso residenziale permanente, con case di civile abitazione e foresterie universitarie. Frutto del lavoro di un team di professionisti internazionali , il progetto nasce nel rispetto del patrimonio architettonico esistente e secondo i principi della sostenibilità, i cui fattori principali sono la rigenerazione dell’area e degli edifici del MOI, un forte progetto paesaggistico, l’uso dell’energia solare, la bassa energia dei materiali, il recupero delle acque e l’esclusione dai nuovi isolati della circolazione dei veicoli.Primo obiettivo delle scelte architettoniche è la qualità bioclimatica che, nell’ottica del risparmio energetico e della diminuzione delle emissioni inquinanti, garantisce le migliori condizioni di comfort ambientale agli utenti. L’area residenzialeIl Villaggio degli Atleti è un nuovo quartiere residenziale di disegno ortogonale costituito da una quarantina di palazzi disposti in modo più denso e continuo sul fronte urbano e in modo più aperto, integrati nel disegno dei giardini, verso la sede ferroviaria e il Lingotto. Gli elementi del complesso residenziale presentano un’identica impronta rettangolare e si differenziano per le facciate: di differenti colori e progettate da diversi architetti.A nord dell’ex MOI, trova spazio il Villaggio Media, una struttura architettonica più compatta destinata ad ospitare i circa mille giornalisti che seguiranno i Giochi Olimpici.Il centro serviziL’ex MOI, i vecchi Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso da poco dismessi, è stato recuperato e trasformato in 25.000 metri quadri di spazio di incontro e di servizi destinato agli atleti e al sistema olimpico in genere, con ristorante, palestra, policlinico, negozi, banca, ma anche centro per gli accrediti dei giornalisti, sale conferenza e zone riservate al personale del villaggio.
_IL VILLAGGIO IN NUMERI
Costi a base di garacosto totale: 102.000.000 €
ristrutturazione ex mercati generali, demolizioni, scavi (L 2+9) 29.700.000 €
residenze (L3, L4, L5) 61.430.000 €
arco e ponte di collegamento con il Lingotto (L 6) 8.937.656 €
paesaggio (L 7) 2.400.000 €
_Superfici
Lotto 2: 24900 mq superfici coperte e 17200 mq SLP (superficie lorda di pavimento)
Lotto3: 22050 m2SLP
Lotto4: 20700 m2 SLP
Lotto5: 19100 m2 SLP
Posti Letto Complessivi: n. 260

Numero Operai: 300 operai
Sviluppo Facciate colorate: 43600 m2 di superfici colorate (le residenze) e 8800 m2 di superficie risanata (L 2)
Collettori solari: 1500 m2
_l’Arco Olimpico:
Altezza dell’arco in posizione inclinata: 69 metri
Altezza assoluta dell’arco: 85 metri
Larghezza dei piedi dell’arco: 55 metri
Peso dell’arco: 460 tonnellate
Peso delle fondazioni in cemento armato: 182 tonnellate
Numero dei cavi di strallo: 32
Lunghezza massima dei cavi: 113 metri
Diametro massimo dei cavi: 75 millimetri
Peso dell’intero impalcato: 660 tonnellate
Altezza massima del percorso sospeso: 11,80 metri
Luce libera da appoggi sulla ferrovia: 156 metri
Lunghezza totale del ponte: 368 met
Complimenti Truciolo...CLAP, CLAP, CLAP!!!!

3 commenti:

Pier said...

fighissimo...
avevo scritto un commentone lunghissimo, ma poi l'ho perso mentre il miop pc si disconnetteva... porc...

comunque complimenti per il servizio...
il villaggio olimpico riassunto, n'arco quattro cubetti, du' colori e du' gelosie...
sembra banale ma e' stato difficilissimo, e estenuante riuscire a raggiungere quei colori, quelle gelosie, che non sono neanche della qualita' sperata all'inizio, ma la tenacita' di*rmann, e diciamo anche un po' quella di *erana, hanno fatto si' che si avesse qualcosa di ACCETTABILE... beh meno male...
comunque mi sembravano rendering veramente all'inizio non foto, se non fosse per il fatto che quei rendering li conosco MOOOLTO bene... e' che i colori sembrao piu' cartoon, ma vedremo tra un paio d'anni, o gia' dopo st'estate se sono riusciti a stare nella qualita' rpprospettata prima della mia partenza, altrimenti diventa uno scempio quel posto...

grazie del servizio precisissimo...

ciauuuu

Anonymous said...

Molto belle le foto....
Qui la marta mi ha raccontato un pò di vita di cantiere al moi..mi ha detto che non è stato tutto "rose e fiori"..
Cmq..qui a Cesana nevica paura!
Raga, seguite i nostri azzurri in bob il 22 e il 23..daranno spettacolo....forza azzurri!!!!!!!!

DAVIDE DEL GIUDICE said...

Forza azzurri!!!Grande massi, le olimpiadi le seguo sempre, anke quando sono al poli le vedo sui monitor al plasma.Passame la foto de gruppo della serata della cerimonia d'apertura che la pubblico!!! Tanti saluti a Marta, mitica in cantiere. Non te divertì troppo mi raccomando.