Il plug-in per Maya è uno strumento per la modellazione di superfici che simulano la crescita organica di superfici nell'ambiente.
Genr8 è sviluppato da Martin Hemberg con servizi consultivi di O'Reilly e Peter Testa. I concetti e le tool sviluppate sono parte del lavoro di un gruppo di ricercatori dell' MIT. La meta è fornire ad architetti l'accesso al disegno di superfici dandoli influenze sui processi generativi. Un processo generativo è l'attività di iteratively che esegue la codificazionedi dati e cambia un manufatto. Nel processo generativo i ricercatori hanno scelto un tema molto intrigante: un modello di crescita cellulare che interagisce con un ambiente.
L agrammatica dell'applicazione è scritta i c++, mentre l'interfaccia si presenta come una qualsiasi tool di Maya, rendendo il processo di modifica dei dati molto semplice.
La superficie creata in Maya risponde alle informazioni che noi inseriamo e si sviluppa tramite un processo evolutivo.
Ecco qualche link per approfondire:
http://projects.csail.mit.edu/emergentDesign/genr8/index.html
http://web.mit.edu/arch/edg
http://mit.edu/edgsrc/www/genr8
http://www.peter-testa.com
http://www.aaschool.ac.uk/et
http://mit.edu/edgsrc/www/
Approfondendo la ricerca ho trovato interessante la teoria che sta dietro a questo plug-in, e cioè l'L-SYSTEM. Il Lyndenmayer system è stato creato dal biologo Aristid lindenmayer nel 1968 e dè un metodo che descrive lo sviluppo delle piante. Questo sistema è stato utilizzato per generare frattali e space filling curves. La grammatica della matematica dell' L-system permette di creare lo sviluppo di una pianta pre mezzo di algoritmi.
http://en.wikipedia.org/wiki/L-system
http://algorithmicbotany.org/lstudio/gettingstarted.html
Non so se ho risposto alla domanda di Giò sull'evoluzione della matrice spaziale in architettura contemporanea...
Genr8 è sviluppato da Martin Hemberg con servizi consultivi di O'Reilly e Peter Testa. I concetti e le tool sviluppate sono parte del lavoro di un gruppo di ricercatori dell' MIT. La meta è fornire ad architetti l'accesso al disegno di superfici dandoli influenze sui processi generativi. Un processo generativo è l'attività di iteratively che esegue la codificazionedi dati e cambia un manufatto. Nel processo generativo i ricercatori hanno scelto un tema molto intrigante: un modello di crescita cellulare che interagisce con un ambiente.
L agrammatica dell'applicazione è scritta i c++, mentre l'interfaccia si presenta come una qualsiasi tool di Maya, rendendo il processo di modifica dei dati molto semplice.
La superficie creata in Maya risponde alle informazioni che noi inseriamo e si sviluppa tramite un processo evolutivo.
Ecco qualche link per approfondire:
http://projects.csail.mit.edu/emergentDesign/genr8/index.html
http://web.mit.edu/arch/edg
http://mit.edu/edgsrc/www/genr8
http://www.peter-testa.com
http://www.aaschool.ac.uk/et
http://mit.edu/edgsrc/www/
Approfondendo la ricerca ho trovato interessante la teoria che sta dietro a questo plug-in, e cioè l'L-SYSTEM. Il Lyndenmayer system è stato creato dal biologo Aristid lindenmayer nel 1968 e dè un metodo che descrive lo sviluppo delle piante. Questo sistema è stato utilizzato per generare frattali e space filling curves. La grammatica della matematica dell' L-system permette di creare lo sviluppo di una pianta pre mezzo di algoritmi.
http://en.wikipedia.org/wiki/L-system
http://algorithmicbotany.org/lstudio/gettingstarted.html
Non so se ho risposto alla domanda di Giò sull'evoluzione della matrice spaziale in architettura contemporanea...
2 commenti:
bellissimo post delgiu...
grazieee Pier...ma nn avevo tanto tempo quando l'ho scritto e quindi è venuto un pò troppo sintetico. Ma più in là tornerò sull'argomento.
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