Al giorno d’oggi siamo molto fortunati. Vuoi andare da qualche parte in giro per il mondo? Bene, bastano un po’ di soldi, un collegamento ad Internet e una carta prepagata PostePay.
Quest’ ultima la preferisco alla carta di credito,( anche perché nn ce l’ho) perché è ricaricabile, ci metti dentro quanto vuoi, anche 5 euro. Se dovessero clonarti la carta nn ti rubano l’intero conto, ma solo quello che trovano caricato sulla carta.
Così ci prenotiamo volo A e R, bus per i trasferimenti dall’aereoporto a Londra, ostello, posto in prima fila all’Open Evening dell’AA e i ganci per entrare negli studi di architettura ( no, per questi nn servono i soldi ;-) ).
All’andata voliamo con EasyJet. E’ la prima volta che volavo con un lowcost e posso dire che il servizio funziona alla grande.
Partenza da Torino Caselle alle 14.00 e arrivo a Londra alle 15.05.
Bene, ci metti un’ora per arrivarci…ma nn è tutto oro ciò che luccica.
Contiamo i tempi parziali complessivi dell’intero spostamento verso l’inghilterra:
+1 ora di trasferimento da PortaSusa a Caselle, contando l’attesa del pulman, il traffico, le fermate…
+ti devi presentare 2 ore prima del volo al check-in
+un’ora di attesa per l’imbarco+ ritardo di ben 40 m dell’apertura del gate
+1 ora di volo
+30 m per i vari controlli e per ricevere il bagaglio imbarcato
-30 m di attesa per il micropulman EasyBus che ti porta a Baker Street
+1 ora di bus per arrivare a Londra
Più o meno 6 ore di viaggio quindi per arrivare a Londra…beh, il ritorno è stato anke peggio.
Quando prenoti da EasyJet dal sito, ti danno un codice che dovrai stampare e presentare al checkin al momento di imbarco all’aeroporto. I soldi dalla Postepay te li ciucciano al momento in cui la transizione dal sito è avvenuta.
Arriviamo a Caselle, e chiediamo dove ritirare i biglietti…una tipa all’Information Point ci dice di passare prima i controlli al metal detector e poi al gate ci daranno il biglietto…seee come no… facciamo la fila, passiamo i controlli e ci chiedono il biglietto…ma noi nn ce l’abbiamo…e allora ci rispediscono indietro…per forza…prima bisogna imbarcare il bagaglio al checkin, ricevere il biglietto e fare il controllo dei documenti…
Cmq tutto ok, facciamo il tutto, rientrando nelle limitazioni della compagnia che permette di imbarcare solo un massimo di 20 kg+ bagaglio a mano che nn superi i 10kg…noi ci stiamo dentro.
Si passa di nuovo il controllo, pranziamo italiano al breakpoint, e poi ancora attesa prima dell’apertura del Gate.
40 minuti di ritardo…*azzarola, così ci perdiamo il bus prenotato e già pagato per Londra!!!
Vabbuò. Il volo và tutto ok, alla grande…quando sorvoliamo Londra nn resisto, accendo il cellulare e scatto due foto in stile GoogleEarth…cavolo si vede tutto…Il BigBen, il Tower Bridge, Il Millenium Dome e il Tamigi…Riesco anche a vedere la cupola di Foster del British Museum…dove vicino cè l’AA.
L’aereoporto di Luton è al nordest di Londra…molto a nordest…ci vuole un’ora per arrivare a Londra.
Al momento del controllo dei documenti, io mostro la carta d’identità…infatti per andare in Gran Bretagna nn cè bisogno del passaporto. Cmq la mia carta d’identità è così ben tenuta che sembra finta…allora l’ometto nero mi chiede la Car patent, la patente, e questa ancora più nuova, con addirittura la firma fatta con il pennarello (ti obbligano in scuola guida ad usarlo) gli sembra ancora più finta…allora prima che mi chieda qualcos’altro gli porgo il passaporto…potevo farlo prima no? Ma visto che nn era obbligatorio e bastava l’ Identity Card…
Andiamo a prendere i bagagli e corriamo a cercare la platform del bus che ormai abbiamo perso. Riusciamo a farci fare un biglietto lo stesso dalla tizia del desk della EasyBus che gentilmente ci abbuona la nostra prenotazione visto che l’aereo era partito in ritardo.
Saliamo così sul microbus che ci porta a Baker street…il viaggio dura un po’, tempo che il sole tramonti e arrivi la notte.
Nel viaggio ricevo una telefonata da Apo “ a ma sei a Londra?”, noooo guarda…te l’ho detto 6000 volte che partivo.
(Msg per Truciolo: mi chiedeva per la planimetria di Culver city, l’area in cui abbiamo fatto il workshop A+Surface, ci sono due studentesse che fanno la tesi Ricovero Homeless…ehehehe…mi sa che ti vengono a trovare…ti ha già detto qualcosa?)
Cma arriviamo a Londra, tempo di capire come girare la cartina e ci dirigiamo verso il nostro primo viaggio nel Tubo londinese…
Continua….
5 commenti:
Grande!! Spettacolo! Complimenti sia a te che a dag ;-)!
Mitici!!
Bellissimo il video!
Specialmente la music ;-)
Vogliooo andare a Londraaa!!
La prossima volta che tornerete (ci dovete tornare!) Vengo anch'io!!
Cià!
Ah già! Quasi mi dimenticavo...
Complimenti per il nouvo header!!
Veramente belooo ;-)
:-)
grazie gio!
la prox volta a Londra vieni anke te.
Bel viaggio...mannaggia ad inglese, altrimenti vi avrei fatto compagnia volentieri!
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